Sorridimi _ Maschera Solidale

Venezia, 2020

 

Il progetto di una maschera solidale è iniziato in un periodo in cui tutti noi siamo chiamati a confrontarci con l’emergenza COVID-19. La mascherina è stata resa nel giro di pochi giorni obbligatoria e popolare e diventa simbolo di chiusura verso l’altro e paura dell’incontro.
Design di comunità insieme alla cooperativa Filò ha ragionato fin da subito sul significato di maschera e su come questa assuma significato diverso soprattutto in una città come Venezia, luogo in cui questo prodotto è stato realizzato. L’idea di una maschera relazionante è nata dalla necessità di fornire un dispositivo di sicurezza ai non udenti che devono necessariamente leggere il labiale per potersi relazionare liberamente anche con chi non conosce la lingua dei segni. 
La maschera trasparente si adatta alle diverse tipologie di viso e dona la possibilità di un sorriso, di una mimica facciale e di una trasparenza reale che va dall’essere riconosciuto fino all’essere compreso diventando uno strumento di protezione inclusivo e relazionante.
La mascherina per «leggere» le labbra. Aiuta i non udenti ma anche al ristorante
Partner di progetto:
FabLab Castelfranco
Botteghe del Mondo
Cooperativa Filò
Aeres Venezia

Il progetto della mascherina continua la sua evoluzione grazie alle numerose collaborazioni sul territorio italiano. La maschera solidale è già in vendita ed è reperibile sul sito di emporio etico.

DESIGN STRATEGICO CON LE COMUNITA’ LOCALI

Ci occupiamo di strategie e processi di persone e territori accompagnamo le comunità nell’individuare risorse culturali, sociali, materiali e immateriali.

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